lunedì 12 febbraio 2018

Ologrammi 3D visibili senza occhiali

Fonte - ANSA - Ologrammi 3D che si muovono senza più bisogno di utilizzare occhiali apposoto per osservarli, il nuovo passo verso quella che una volta era fantascienza che diventa realtà! 


Ologrammi 3D, soltanto qaualche decennio addietro si trattava di pura fantascienza che poteva essere osservata nei film oppure nelle sale cinematografiche:

Ologrammi 3D visibili senza occhiali
Ologrammi 3D visibili senza occhiali

sculture di luce che si muovevano in formato tridimensionale, visibili soltanto tramite appositi occhiali che riflettevano i fasci di luce che davano la forma appunto a queste forme chiamate ologrammi!

POTREBBE INTERESSARTI LEGGERE ANCHE: 

Materiali elestici per messaggi olografici animati


Il gap che separa la realtà dalla fantascienza è stato ancora una volta dimezzato, proprio cosi, perchè sembra che in laboratorio alcuni ricecatori siano riusciti a realizzare degli ologrammi 3D che si muovono senza l'ausilio di occhiali appsositi!

Ologrammi 3D visibili senza occhiali
Fig.1


Si tratta di una ricerca condotta da alcuni scienziati ricercatori della Birgham Young University dello stato dello Utah i quali hanno pubblicato, spiegando il principio di tale esperimento alla rivista scientifica Nature:

Immagini volumetriche, cosi le chiama il tema di ricerca condotto da Daniel Smalley, in quanto realizzate in uno sapzio tridimensionale, la cui creazione è stata fatta grazie ad una nuova tecnica.
Occhiali 3D
Occhiali 3D

Una sorta di "trappola di luce" in cui è stato rinchiuso un oggetto con le misure di un granello di polvere che illuminato con un fascio di luce laser, riesce a cambiare colore.

Si tratta di particelle che hanno una funzione similare alle lampadine o i pannelli che una volta calati in svariati colori della luce, danno vita ad immagini 3D nell'aria:

"Si disegna un pixel alla volta, spostando nello spazio a tre dimensioni la microparticella che diffonde la luce laser che la illumina", continua Di Leonardo.

Ovvio che siamo davanti ad un prototipo di immagini 3D, perciò molto piccole, pensate soltanto che pososno essere equiparate alla punta di un pollice, ma con una elevata risoluzione.

L'idea dei ricercatori è che si tratti di un punto di partenza che potrebbe essere un apri pista nel campo medico, formando i medici ad eseguire interventi più complessi attraverso la visualizzazione del corpo umano in 3D o per avere mappe più precise per il controllo del traffico aereo.

"Questa tecnica è interessante ma va migliorata, perchè necessita di molto tempo per fare disegni piccoli, conclude Di Leonardo Il filone di ricerca è però molto promettente. Oggi viviamo in un mondo digitale con cui interagiamo da uno schermo piatto. Si sta lavorando, con la realtà virtuale e aumentata e con gli ologrammi per creare oggetti digitali tridimensionali con cui interagire. Con queste immagini volumetriche c'è il vantaggio che non servono visori speciali come con la realtà virtuale".

Fonte: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento