giovedì 17 agosto 2017

Ottenuta prima impronta HD particella antimateria

Fonte - ANSA - Ottenuta al Cern di Ginevra la prima impronta in HD di una particella di antimateria, che rappresenta il primo passaggio dalla fisica attuale a quella del futuro. 


Prima impronta in HD quella che è stata ottneuta al Cern, la quale rappresenta la via di migrazione verso la fisica del futuro, rispetto a quella attuale che ormai pare destinata ad andare in archivio:

Ottenuta prima impronta HD particella antimateria
Ottenuta prima impronta HD particella antimateria
Si tratta di un vero e proprio passo in avanti quello rappresetanto dalla scoperta effettuata dai ricecatori del Cern di Ginevra in merito all'esperimento denominato Alpha: la prima impronta in HD di una particella di antimateria!
Grazie a questi nuovi dati ottenuti, si è potuto incrementare ulteriormente la scheda identificativa di questa misteriosa particella antimateria che fu trovata per la prima volta in assoluto lo scorso 2016.

In merito ai nuovi dati che sono stati pubblicati sulla rivista Nature, si può afermare con assoluta certezza che siamo di fronte ad una nuova era che apre le parte alla fisica moderna:
capire la differenza sostanziale tra una particella di materia ed una di antimateria è uno step da cui non si può prescindere dal momento che è l'unica strada che permetterebbe di capire il perchè l'una ha avuto il sopravvento sul'altra.
Tornando alla scoperta della prima impronta in HD di questa particella antimateria, va detto che è stata ottenuta grazie ad una irradiazione con microonde tipo quelle che sono usate per mettersi in comunacazione con i satelliti:
dopo avere colpito l'anti-atomo, si è scoperta la sua vera struttura identificativa, che emettendo energia a frequenze alquanto specifiche, si è potuto ottenere uno spettro assomigliante ad una impronta digitale, ovvero sia quella che è unica ed irripetibile per ogni elemento!
Fondamentalmente, materia ed antimateria, avrebbero tutte le specificità per essere una rarità che sfugge a qualsiasi regola, insomma, una eccezione!

Ottenuta prima impronta HD particella antimateria
Fig.1
Entrambe le cellule sono speculari e dunque avrebbero le stesse linee delo spettro sostanzialmente sovrapponibili:
ma per poterne verificare la fattibilità i ricercatori del Cern in passato avevano tentato di realizzare lo spettro dell'antidrogeno, ottenendo una impronta fin troppo approssimativa, ed improponibile per essere messa a confronto con quella dell'idrogeno.
I fisici perciò hanno deciso di riprovarci, cercadno di migliorare il risultato attraveso dei correttivi e delle modifiche:
"Una delle sfide che abbiamo dovuto affrontare - sottolinea la ricercatrice Justine Munich - è il fatto che materia e antimateria si annichiliscono quando entrano in contatto, quindi abbiamo dovuto tenerle separate. Non è possibile mettere gli anti-atomi in un contenitore ordinario: devono essere intrappolati o trattenuti in una speciale bottiglia magnetica".
Terminato l'esperimento, i ricercatori hanno avuto modo di osservare le linee dello spettro dell'antidrogeno in modo molto più dettagliato, scoprendo che ricalca quasi perfettamente quello dell'idrogeno.

Fonte: ANSA

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